11.10.2019 – Sciacca (Sicilia)

 L’11 Ottobre 2019 si è tenuto l’incontro sulle novità introdotte dalla legge sul Codice Rosso alla presenza di circa 500 persone, tra studenti e adulti, del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca dott.ssa Roberta Buzzolani, del Col. Pietro Maggio, Comandante Provinciale della Gdf di Agrigento, della dott.ssa Elina Salomone dello sportello antiviolenza di Sciacca.
L’evento è stato organizzato grazie al delegato regionale GENS NOVA Sicilia Franco Zerilli.

29.11.2019 – Bassano del Grappa (Veneto) Il 29 novembre 2019, presso l’Istituto Superiore “Einaudi” di Bassano del Grappa, si è svolto l’incontro co – organizzato tra Gens Nova (nella persona della Delegata regionale Dott.ssa Stefania Bonduan) e i Rappresentati d’Istituto degli Studenti.

In tale occasione si sono approfonditi i temi di legalità e contrasto alla mafia attraverso la diffusione di cultura dal titolo: “Insieme per la cultura alla legalità. Gli oltre 500 studenti presenti hanno interagito con i tre relatori: il Presidente Antonio La Scala, Michela Pavesi, zia di Cristina Pavesi la prima vittima civile, ufficialmente riconosciuta, della mafia del Brenta e Salvatore Livorno, Dirigente Sindacale e autore di “Quanta bella Monnezza – cronache dal mitico Nord-Est di ordinaria dis-amministrazione”.

Tra i passaggi salienti del Presidente La Scala è importante ricordare queste sue parole: “Noi riteniamo da sempre che la mafia sia un comportamento, non solo una organizzazione. Per questo è fondamentale andare nelle scuole, per far capire come, sin da giovani, condotte quali violenza, arroganza, maleducazione, indifferenza, ignoranza, sono comportamenti che potrebbero sfociare più avanti anche in condotte ancor più pericolose e penalmente rilevanti. Ecco perché Gens Nova va nelle scuole: perché la prevenzione del fenomeno mafioso deve iniziare con un cambiamento culturale e la scuola è il luogo ideale per formare i nuovi giovani e diffondere la cultura della legalità. Non basta la repressione per contrastare la mafia”.

Quando ha preso la parola Michela Pavesi tra i presenti è calato un silenzio assoluto pervaso da un’energia, una compostezza, un’umanità trasmesse da Michela nel ricordare la sua Cristina “ragazza solare, piena di vita, con dei progetti, dei sogni, come tutti i ragazzi di 22 anni”.

Io vado nelle scuole perché la mia famiglia è vittima di mafia – ha raccontato Michela – nel Veneto non c’è ancora la coscienza di cosa sia davvero la mafia. Quindi bisogna partire dai ragazzi per far capire che non è un fenomeno semplicemente del Sud, ma è molto radicato anche in Veneto e ha origini proprio da Felice Maniero, quindi parliamo proprio degli anni ’80, ’90. C’è bisogno di maggiore consapevolezza”.

A concludere gli interventi è stato Salvatore Livorno, che ha ribadito come le mafie siano soprattutto un fenomeno culturale. “Nella mia esperienza di sindacalista, provenendo io dalla Campania, ho trovato in Veneto – dove vivo da oltre 20 anni – alcuni comportamenti e atteggiamenti che favoriscono l’illegalità: mi riferisco a una diffusa omertà, a uno scarso rispetto per l’ambiente, a una forte elusione fiscale e contributiva. Le mafie nel Veneto hanno insomma trovato terreno fertile ed accogliente. Nello specifico dei rifiuti possiamo dire che la ‘monnezza vale più della droga”. Il Veneto è diventato oggi una nuova terra dei fuochi perché è il ricettacolo dei rifiuti che arrivano da tutta Italia. C’è una vera e propria emergenza ambientale. Per contrastare tutto ciò bisogna promuovere cultura e fare cultura, cambiare mentalità. Perciò è fondamentale il lavoro che si può fare con i giovani, perché loro sono la speranza, il futuro”.

06.02.2020 – Sessa Aurunca (Campania) Il giorno 06 febbraio 2020 presso il Liceo Scientifico “Agostino Nifo” di Sessa Aurunca, diretto dal Dirigente Scolastico  Giovanni Battista Abbate, si è svolto l’incontro dal titolo “Bullismo, Cyberbullismo, Adescamento On Line e Violenza Contro le Donne. Nuove misure per la prevenzione”.

Con questo momento si è voluto sottolineare il forte impatto che questo fenomeno sempre più dilagante ha sui giovani, in forte crescita soprattutto su internet e nelle scuole che sono il luogo dove si verificano il maggior numero di episodi.

L’incontro ha posto in maniera efficace l’attenzione dei ragazzi su un fenomeno, quello del bullismo e del cyberbullismo, vasto e complesso, dove esistono ancora elementi difficilmente identificabili per la presenza di variabili che richiedono particolare cura, ma che non possono prescindere da un’attività educativa che deve assumere una rilevanza preponderante rispetto a quella repressiva. I giovani studenti, coinvolti e sollecitati a più riprese con esempi chiari e lampanti di episodi di bullismo che si verificano quotidianamente non solo tra i banchi di scuola, spesso anche oggetto di cronaca nera, hanno manifestato un crescente interesse al delicato e complesso fenomeno ponendo domande sul come evitare e riconoscere eventuali situazioni di pericolo. Preziosi i suggerimenti dei relatori su come intervenire tempestivamente per arginare il fenomeno, focalizzando i progetti di contrasto e le pertinenti soluzioni da adottare nelle circostanze in cui si evidenzia la violenza e la sopraffazione. Un’emergenza che è espressione di una crisi che richiede una capacità di ascolto e di monitoraggio da parte di tutti coloro che, a vario titolo, operano a contatto con il mondo dei minori.

L’evento è stato organizzato grazie alla delegata regionale GENS NOVA Campania Avv.to Luisa Faiella.

09.02.2020 – Zero Branco (Veneto) Il 09 febbraio 2020 presso l’Auditorium Comunale di Zero Branco si è svolta la consegna delle borse di studio in memoria dell’Avvocato Luana Antelmi, che ci ha visto protagonisti attraverso la testimonianza di Michela Pavesi. Presenti l’Amministrazione Comunale di Zero Branco, nella persona del Sindaco Luca Durighetto, l’Assessore Lucia Scattolin, le Consigliere Comunali Melita Gobbo, Elisabetta Bortoletto e Nicole Cazzaro, l’Istituto Comprensivo di Zero Branco nella persona della Dirigente Scolastica Maria Francesca Di Leo e il team docenti.

14 – 15.02.2020 – Iseo (Lombardia) Il 14 e 15 febbraio 2020 presso l’Istituto Superiore “G. Antonietti” di Iseo, alla presenza del Dirigente Scolastico Dott. Diego Parzani e della Prof.ssa Marialuigia Maio – Referente bullismo e cyberbullismo e in collaborazione con il Comitato Genitori si sono tenuti due momenti volti alla prevenzione e contrasto di ogni forma di reato causata da un utilizzo improprio della rete. Relatore unico il Presidente l’Avvocato Antonio Maria La Scala. In entrambi gli incontri è stato proposto un questionario di gradimento istantaneo che ha dato eccellenti riscontri: tutti sono concordi nel ritenere l’incontro adeguato ed interessante, esprimendo il massimo gradimento per la capacità espositiva del nostro Presidente La Scala. Molto interessanti anche i commenti istantanei dei genitori e dei ragazzi.

Per Gens Nova l’organizzazione è stata seguita dal sig. Cadei Socio dell’Associazione e dalla Consigliere Nazionale, e Delegata Gens Nova per il Veneto, Dott.ssa Stefania Bonduan.

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